Negli anni sessanta del ventesimo secolo fu scoperto, nelle vicinanze di Tiahuanaco, un vaso di pietra decorato con bassorilievi denominato "Fuente Magna", probabilmente usato durante le cerimonie religiose.
Al suo interno si trovano due tipologie di scritture a caratteri cuneiformi.
Una è risalente ad una cultura antesignana a quella di Tiahuanaco e non è stata decifrata.
L' altra è appartenente a una cultura sumerica-accadica ed è stata tradotta in una sorta di preghiera-oracolo.
La presenza di un reperto archeologico sumero, a migliaia di chilometri di distanza dalla zona di espansione del Popolo della mezza luna fertile, induce a riflettere sulla opportunità di riscrivere la storia delle relazioni tra gli antichi popoli del Mondo.
Il Monolite di Pokotia è una statua di pietra antropomorfa, alta 1,70 mt. ritrovata vicino a Tiahuanaco, in Bolivia, nel 1960.
Ricoperto di iscrizioni pittografiche, simili alla scrittura proto-sumerica, raffigura un grande antenato-oracolo diffusore di saggezza per la propria comunità o un antico e importante dio.
E’ molto simile al Monolite di Ponce, eretto a Tiahuanaco, del quale probabilmente rappresenta una versione primitiva (v. Tiahuanaco).
La sua datazione è controversa, secondo l’archeologo boliviano Posnaski risalirebbe al 14.000 a.C.
Come per il vaso di Funte Magna, si ripropone il problema di quale popolo abbia utilizzato la scrittura proto-sumerica: secondo alcuni ricercatori i Sumeri, circumnavigando l’Africa, furono spinti nell’Oceano Atlantico da venti contrari, si ritrovarono sulle coste brasiliane e si spinsero all’interno in cerca di metalli: alcuni si fermarono sull’altopiano andino, altri tornarono in patria.
Secondo altri i “Sumeri” sarebbero originari del Sud-America, più precisamente della Foresta Amazzonica, e da lì si sarebbero spostati e successivamente sarebbero salpati verso nuovi continenti !
Ma ancora una volta abbiamo la dimostrazione di quanto la storia dell’umanità sia più sorprendente ed antica di quanto sappiamo o immaginiamo.
Situato ad un'altitudine di 4.000 metri, ha una estensione di 8.000 Km quadrati e si sviluppa tra Bolivia e Perù.
E' profondo circa 300 metri e non si conosce la fonte d'acqua che lo alimenti.
Non sembra evaporare con il passare dei secoli e il suo litorale non si abbassa.
La presenza di chiare tracce archeologiche ed il ritrovamento di vasellame in ceramica ed oro sul suo fondale, fanno ritenere possibile lo sviluppo della civiltà umana prima della sua formazione, avvenuta a seguito di una "grande alluvione" migliaia di anni fa.
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