Anche le mura ciclopiche di Sacsayhuaman, a Cuzco in Perù, a circa 3.700 metri di altezza e datate tra il 900 e il 1.400 d.c., sono caratterizzate da singolari peculiarità; presentano imponenti blocchi di pietra levigati, del peso anche di 100 tonnellate, trasportati da parecchi chilometri di distanza e lavorati e posti in opera con le solite modalità poco chiare (probabile mancato utilizzo della ruota, di carrucole, di animali da soma e di carri, uso di semplici strumenti di rame e pietra, di corde e di tronchi di legno sui quali far “scorrere” i blocchi di pietra).
I blocchi sono perfettamente incastrati a secco (tra essi non passa un foglio di carta) e presentano angoli e bordi non regolari ma smussati in modo tale da permettere alle pietre di combaciare e resistere anche ai forti terremoti che si sono susseguiti nei secoli.
Quando, perché e quale Popolo ha impiegato tempo ed energia per la costruzione di mura difensive o cerimoniali di una fortezza?
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