Puma Punku, situata nelle vicinanze di Tiahuanaco e del lago Titicaca, in Bolivia, era una stupefacente struttura di blocchi modulari interconnessi di pietra che, a tutt'oggi, rappresenta la costruzione più misteriosa e strana di tutte.

Non si conosce la sua datazione, ma le tecniche costruttive utilizzate per il possente edifico e la sua distruzione, probabilmente per un forte terremoto che non ha devastato la vicina Tiahuanaco, fanno pensare che la sua fondazione sia precedente a quella di Tiahuanaco.

L’ampio sparpagliamento dei blocchi di pietra intorno ad un epicentro, pesanti dalle 100 alle 150 tonnellate, inducono a ritenere possibile anche un’altra ipotesi: che ci sia stata una imponente esplosione che non ha lasciato, però, traccia di cratere.

A parte l’enorme peso, quello che colpisce è la particolare forma di alcune delle pietre, monoliti a forma di H, tagliate precisamente ed in modo da poter essere unite in una sorta di assemblaggio a incastro.

I blocchi hanno le stesse dimensioni, perfette scanalature rettilinee sottili 6 millimetri, e fori equidistanti; il loro scopo finale non è noto.

A breve inizieranno gli scavi della cd. camera sotterranea individuata dal radar geomagnetico e forse si capirà come, quando e perché sono stati estratti, trasportati e posizionati questi insoliti blocchi H.

E soprattutto quale civiltà andina scomparsa si sia dedicata alla costruzione di questo strano edificio.

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